Il tuo bar è pronto per bicchieri monouso compostabili?

Come possono adeguarsi alle direttive europee “plastic free” i bar e le gelaterie?

Il 21 maggio 2019 il Consiglio Ue ha approvato formalmente la direttiva che vieta dal 2021 oggetti in plastica monouso come piatti, posate, cannucce, contenitori per alimenti e bevande in polistirolo espanso.

Una normativa che si è resa necessaria per ridurre concretamente i rifiuti in plastica e per indirizzare tutti verso un percorso di sostenibilità ambientale. Ma ora c’è che gestisce ogni giorno esercizi pubblici che utilizzano plastica monouso e si trova a dover trovare una soluzione alternativa e anche in fretta. Sì, perché se è vero che l’Unione Europea parla del 2021, è altrettanto vero che molti Comuni italiani hanno approvato ordinanze per rendere il proprio territorio il più possibile “plastic free” già da quest’anno.

Come può adeguarsi a queste nuove normative un bar, una gelateria, un chiosco?

Da dove si inizia a cercare un fornitore?

Quanto tempo si deve dedicare a comparare prezzi, condizioni, quantità minime d’acquisto?

Ci siamo passati anche noi e vogliamo mettere a vostra disposizione la nostra esperienza in merito.

Che tipo di prodotto scegliere?

  • PLA

    Gli oggetti in PLA sono fatti di acido polilattico, un polimero derivato da piante come il mais, il grano o la barbabietola, ricche di zucchero naturale. I bicchieri in PLA, per esempio, sono trasparenti e assomigliano alla plastica ma sono compostabili. Hanno dei limiti in relazione alle bevande calde, perché non possono venire a contatto con temperature elevate.

  • CARTA COMPOSTABILE O SOLO RICICLABILE?

    Coppette, bicchieri, piatti monouso in carta/cartoncino sono spesso rivestiti da un sottile film di materiale plastico. Se l’ordinanza del proprio Comune parla di oggetti compostabili sappiate che questo tipo di stoviglie non va bene. Bisognerà trovare oggetti in carta accoppiati con una pellicola in Mater-Bi o PLA (o altri composti biodegradabili simili).

  • PRODOTTI CERTIFICATI?

    Il fornitore dovrà rilasciare una certificazione che attesti che quel determinato prodotto è compostabile o biodegradabile. Se così non è diffidate.

  • ALTERNATIVE AL POLISTIROLO PER LE VASCHETTE PER GELATO?

    Le classiche vaschette da asporto in polistirolo possono essere sostituite ora con materiali compostabili ad alto contenuto di zucchero naturale, che assomigliano anche visivamente al polistirolo. Oppure con vaschette realizzate in fibre di cellulosa o con composti a base di amido di mais, apparentemente simili a carta campattata.

Posso personalizzare con il mio logo prodotti compostabili o riciclabili?

Anche qui attenzione, perché al momento sono poche le aziende che possono certificare l’utilizzo di inchiostri biodegradabili e non su tutti i tipi di materiale. Sono poche ma ci sono ma i quantitativi minimi sono alti e i tempi di produzione abbastanza lunghi.

Quali sono i quantitativi minimi per una fornitura?

I quantitativi sono tendenzialmente alti se si vuole abbassare il costo unitario e magari personalizzare il prodotto. Si parla di decine di migliaia di pezzi (da 20 mila a 50 mila per i bicchieri – da 10 mila per le coppette gelato). Ma c’è anche la possibilità di ottenere prodotti certificati neutri (cioè senza personalizzazione) con quantitativi minori, magari avvalendosi di un distributore.

Se hai bisogno di qualche consiglio personalizzato scrivi a info@onlinebar.it e cercheremo di aiutarti. Abbiamo contattato e chiesto informazioni a diverse aziende produttrici, per capire quali siano i prodotti migliori e i prezzi più accessibili.

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